Il regista premio Ubu Fabio Condemi, tra i più interessanti esponenti della nuova generazione del teatro italiano, porta in scena un lavoro tratto dalle memorie autobiografiche del pensatore e filosofo veneziano Giacomo Casanova. Una storia di fantasmi dove i ricordi si perdono, tornano, si confondono nella mente di un uomo che ha visto cambiare radicalmente il mondo guardando la storia con disillusione, distacco e amore disperato.