A partire dall’opera di Stravinsky Dewey Dell indaga il concetto di morte, che in ogni metamorfosi e grande cambiamento dell’essere umano è sempre al fianco della vita, manifestandosi come un rito di passaggio o di rivoluzione interiore. Nel mondo animale e vegetale la compresenza di vita e morte diviene ancora più letterale, soprattutto in quello degli insetti, dei semi e delle muffe dove è una presenza espansa: la morte è un invito alla vita. Una riflessione su come la rigenerazione ciclica delle stagioni e della fecondità della terra non siano un percorso lineare, ma lo sconquasso di tutti gli elementi e di come la primavera sia il periodo di massimo turbamento, in cui il terrore dell’esistenza si fonde alla gioia vertiginosa dell’esserci
Note
coreografia di Teodora Castellucci
con Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Alberto “Mix” Galluzzi,
NastyDen, Francesca Siracusa
musica originale di Igor Stravinsky
regia di Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Vito Matera
Info location
Piccolo Teatro Don Bosco
via Asolo, 2 PADOVA (PD)
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Piccolo Teatro Don Bosco