AMA MUSIC FESTIVAL FESTEGGIA DIECI ANNI DI GRANDE MUSICA
CON UNA SERIE DI APPUNTAMENTI A LUGLIO E AGOSTO
E ANNUNCIA UNA NUOVA DATA
CHE SI AGGIUNGE AL RICCHISSIMO CARTELLONE CON
THE PRODIGY - THE BLACK KEYS - QUEENS OF THE STONE AGE - FRANZ FERDINAND - STEREOPHONICS - ELECTRIC CALLBOY - CAPO PLAZA - ANNA - THE KILLS - THE AMAZONS
La sorpresa del momento è senza dubbio l’annuncio di una nuova data ad arricchire AMA Music Festival di agosto. Un giorno in più, il 19 agosto (Day 0) in cui riecheggerà il rock progressista di Vampire Weekend, The Murder Capital e Diiv che apriranno le danze a 6 giorni incredibili.
Nati nella vivace scena indie di New York, i VAMPIRE WEEKEND hanno ridefinito il panorama dell’alternative rock con un sound innovativo e sofisticato. Formatisi nel 2006 alla Columbia University, la band guidata da Ezra Koenig (voce e chitarra), con Chris Baio (basso) e Chris Tomson (batteria), ha saputo mescolare indie rock, sonorità afrobeat e baroque pop in una formula unica e riconoscibile.
Il loro omonimo album di debutto (2008) ha immediatamente catturato l’attenzione con brani iconici come “A-Punk” e “Oxford Comma”, conquistando critica e pubblico.
Il successo si è consolidato con “Contra” (2010), che ha debuttato al primo posto della Billboard 200, e con “Modern Vampires of the City” (2013), che ha vinto il Grammy Award per il miglior album alternative. Dopo una pausa di sei anni, il ritorno con “Father of the Bride” (2019) ha mostrato una nuova maturità artistica, esplorando influenze folk e soft rock e guadagnandosi il plauso della critica.
Nel 2024 la
band torna con “Only God Was Above Us”, un album che riafferma la loro capacità di reinventarsi senza perdere la propria identità.
Originari di Dublino, THE MURDER CAPITAL si sono imposti come una delle band più intense della scena post-punk contemporanea. Fondati nel 2018 da James McGovern, propongono un sound crudo che richiama il post-punk britannico degli anni ’80.
Il debutto con “When I Have Fears” (2019) ha subito attirato l’attenzione grazie alla profondità emotiva dei brani e alle loro esibizioni dal vivo, intense e teatrali. Nel 2023, con “Gigi’s Recovery”, esplorano nuove sonorità, alternando atmosfere eteree e momenti di pura aggressività, consolidando il loro ruolo nella scena alternativa.
I DIIV incarnano lo spirito del dream pop e dello shoegaze contemporaneo, con sonorità oniriche e melodie malinconiche.
Formatisi a Brooklyn nel 2011 per iniziativa di Zachary Cole Smith, hanno saputo evolversi mantenendo un’identità distintiva. Dal debutto con “Oshin” (2012), caratterizzato da chitarre riverberate e testi criptici, hanno sperimentato nuove sfumature sonore con “Is the Is Are” (2016) e “Deceiver” (2019), abbracciando influenze grunge e introspettive. Con il nuovo album “Frog in Boiling Water” (2024), esplorano il disagio esistenziale, confermandosi tra le band più affascinanti della scena indie moderna.